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Monitoraggio nazionale 2024

Scuola lavoro 19.04.2024
Monitoraggio nazionale 2024 ‘ITS Academy’. L’87% dei diplomati trova un’occupazione a un anno dal termine degli studi

Il Made in Italy e la Mobilità sostenibile sono i percorsi più richiesti

Indire, per conto del Ministero dell’Istruzione, realizza e gestisce la Banca dati degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy). 

L’Istituto contribuisce alla definizione dei criteri di monitoraggio e di valutazione dei percorsi ITS Academy; realizza il monitoraggio nazionale fino all’elaborazione dei rapporti di monitoraggio che vengono messi a disposizione del Tavolo Tecnico Nazionale Paritetico degli ITS Academy.

Il monitoraggio nazionale 2024 esamina i 349 percorsi terminati al 31 dicembre 2022 ed erogati da 98 ITS Academy. Ai percorsi, biennali e triennali, hanno partecipato 9.246 studenti, e alla fine dei percorsi i diplomati sono stati 7.033, pari al 76,1% degli iscritti. 
I diplomati per l’87,0% (pari a 6.121) risultano occupati a un anno dal diploma e dispongono di un contratto di lavoro stipulato entro dicembre 2023. Di questi il 93,8% (5.744) con un lavoro coerente con il percorso di studi svolto.

Sono i dati presentati a Firenze sul Monitoraggio Nazionale 2024 del sistema ITS Academy.

I dati annualmente elaborati da INDIRE si riferiscono a percorsi terminati da almeno 12 mesi, spazio di tempo necessario per analizzare l’inserimento nel mercato del lavoro. La raccolta dei dati proviene dalle informazioni che gli ITS Academy inviano alla Banca dati nazionale a cui partecipano, tra l’altro, le Regioni e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Come detto, l’87% dei diplomati nel 2022 ha trovato un posto di lavoro, di questi il 93,8% è occupato in un’area coerente con il percorso di studi terminato. Coloro che non trovato un’occupazione sono il 13% con il 5,5% dei diplomati rimasto disoccupato e che non ha iniziato un percorso alternativo; il 4,4% che si è iscritto a un percorso di studi universitario e l’1,4% che sta svolgendo un tirocinio extracurricolare. Del restante 1,7% dei diplomati non si ha notizia.
 
La gran parte degli iscritti agli ITS Academy proviene dagli istituti tecnici e dai licei, molto meno dai professionali

L’iscrizione non è immediatamente effettuata dopo il conseguimento del diploma di stato, quasi la metà dei giovani iscritti ha tra i 20 e i 24 anni, e ci sono grandi differenze se si considera la residenza regionale. Costante, in tutti gli anni dei monitoraggi, è il dato sulla componente di genere con la prevalenza  maschile (73,5%), mentre quasi tutte le ragazze si iscrivono e frequentano le aree tecnologiche del Sistema Moda e del Turismo.

Dei 9.246  iscritti ai 349 percorsi, il 43,3% degli studenti è impegnato in percorsi del Made in Italy, il 16,5% in quelli della Mobilità sostenibile. Seguono gli iscritti alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (14,6%), alle Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo (11,8%), all’Efficienza energetica (il 7,8%) e infine Nuove Tecnologie della vita (5,9%). L’ambito preferito di Nuove Tecnologie del made in Italy è il Sistema meccanica (41,6%), poi il Sistema agro-alimentare (22,9%), il Sistema moda (il 18,1%), i Servizi alle imprese (13,2%) e il Sistema casa (4,2%).

I partecipanti alle prove di selezione per iscriversi agli ITS Academy sono stati 22.145 su 26.283 richieste di iscrizione, di questi sono risultati idonei 19.604 ma solo 9.246 degli idonei ha perfezionato l’iscrizione. Il tasso di abbandono registra una media del 20,5%, percentuali più basse in Lombardia e in Piemonte.

La rete di governance, ovvero i partner istituzionali soci delle Fondazioni ITS Academy , è costituita da 1.599 imprese e da 161 associazioni di impresa, in genere possono contare sulla collaborazione di 21-50 partner societari con le piccole e medie imprese che reggono il Sistema agro-alimentare e le Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione, mente  le grandi imprese sono la realtà portante della Mobilità sostenibile ed il Sistema Moda.

Gli ITS Academy favoriscono lo sviluppo di competenze digitali attraverso le tecnologie abilitanti 4.0. Anche per il monitoraggio 2024 tra le tecnologie abilitanti quella più utilizzata è la Simulation, simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi, prevalentemente utilizzata nei percorsi dell’Efficienza energetica e del Sistema meccanica che, assieme all’area delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, utilizzano in modo significativo anche la Cyber-Security. Segue, soprattutto nei percorsi delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’utilizzo dei Cloud. La tecnologia meno utilizzata nei percorsi ITS di tutte le aree è stata l’Horizontal/vertical integration.

I docenti impiegati nei 349 percorsi sono 11.874 e 4.358 i tutor che supportano gli studenti nelle attività didattiche. Negli ITS Academy si praticano attività didattiche innovative ed esperienziali. La flessibilità organizzative e didattica svolge un ruolo molto importante, infatti un terzo delle ore si svolgono e si realizzano nei laboratori di imprese e di istituti ricerca.

Il 68,5% (239 su 349) dei percorsi monitorati è in premialità. Indire e MIUR stilano annualmente una classifica misurando il tasso di occupazione raggiunto dagli studenti a un anno dal termine del corso in un settore coerente al diploma conseguito. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione – con 42 percorsi su 50 è l’area tecnologica ad avere la percentuale più alta di percorsi premiati. Per il Made in Italy è il Sistema meccanica ad avere la percentuale più alta di percorsi premiati con 53 su 64 percorsi. La regione con la percentuale più alta tra percorsi monitorati e percorsi premiati è il Piemonte (96%). Le regioni del Molise e della Calabria non hanno alcun percorso in premialità.