In 12 mesi i contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca negli ITS Academy sono passati da 483 a 760
L’apprendistato di terzo livello è uno strumento sempre più utilizzato dagli ITS Academy per costruire percorsi formativi in linea con i fabbisogni professionali delle imprese e in grado di favorire l’occupazione giovanile.
È quanto emerge dall’ultimo Rapporto annuale sull’apprendistato di alta formazione e ricerca negli ITS appena prodotto e pubblicato da Sviluppo Lavoro Italia.
Lo studio – giunto alla terza edizione – fotografa la diffusione nel 2023 di questo tipo di contratto all’interno del sistema dell’Istruzione Tecnologica Superiore.
La rilevazione ha coinvolto i 103 ITS Academy iscritti al percorso formativo L’apprendistato di alta formazione e ricerca negli ITS disponibile nella piattaforma di Digital Learning di Sviluppo Lavoro Italia.
L’obiettivo è acquisire conoscenze utili a un’applicazione pratica del dispositivo e alla progettazione di azioni di supporto da parte di Sviluppo Lavoro Italia per potenziare il sistema duale e favorire il rafforzamento dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro negli ITS Academy.
Al questionario hanno risposto 74 ITS e i dati - raccolti ed elaborati dall'area Nuove Competenze per le Transizioni – dimostrano che l’apprendistato di terzo livello è sempre più integrato al sistema di Istruzione Tecnologica Superiore.
Le evidenze principali
Nel 2023, sono stati 760 i contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca attivati dai 74 ITS che hanno partecipato alla rilevazione. Una crescita – rispetto ai 483 del 2022 – pari al 57,3%.
Nel corso dell’anno, sono stati 37 gli ITS ad avere utilizzato l’apprendistato di terzo livello.
Il 100% di questi contratti è stato attivato per l’acquisizione del diploma di Istruzione Tecnologica Superiore.
Il 66% degli apprendistati risultano avviati dalle Fondazioni ITS presenti nelle regioni del Nord Ovest e del Nord Est, in particolare in Lombardia (33,2%), Veneto (17,6%) e Friuli-Venezia Giulia (6,8%).
Il 17% dei contratti è stato attivato da Fondazioni che operano nelle regioni del Sud, il 9% nelle regioni del Centro e il 7% nelle Isole.