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Rapporto Ugl - Luiss School sull'orientamento

Orientamento post diploma 30.04.2025
Il presidente Paola Nicastro, è intervenuta alla presentazione del  rapporto Ugl - Luiss Business School sull’orientamento scolastico.

Per costruire il proprio futuro e realizzare le proprie aspirazioni, oggi è quanto mai importante per i giovani in uscita dalla scuola scegliere con cura il percorso universitario.

Nella sede della Luiss Business school è stato presentato il rapporto Ugl – Luiss Business School sull’orientamento scolastico. A discuterne il Segretario Generale dell’UGL, Paolo Capone, Federico Freni, Sottosegretario all’Economia, Federico Mollicone, Presidente delle Commissione Cultura della Camera, Matteo Caroli, Associate Dean per la sostenibilità e l'impatto Luiss Business School, Paola Nicastro, Presidente e Ad di Sviluppo Lavoro Italia. a moderare i lavori, Paolo Corsini, direttore approfondimenti Rai.

Dal rapporto si rileva che  la decisione del percorso universitario e' fonte di preoccupazione per il 60 per cento dei giovani italiani, mentre per il 63 per cento il fattore di scelta più diffuso è il tipo di lavoro che si vorrebbe ottenere in futuro; il 68 per cento, invece, ritiene la competenza informatica tra le più rilevanti nel mondo del lavoro. La ricerca ha riguardato ragazzi tra i 17 e i 20 anni che devono valutare il percorso universitario più idoneo alle loro aspirazioni occupazionali. E' stato approfondito, inoltre, il ruolo svolto dalle scuole nell'individuazione dei corsi di laurea più coerenti con gli obiettivi e le opportunità lavorative dei giovani studenti. L’attività di orientamento risulta, oggi, avere anche una valenza sociale notevole e risponde alle aspettative largamente diffuse tra i giovani.

Paola Nicastro, presidente e Amministratore delegato Sviluppo Lavoro Italia ha rimarcato l’impegno, dell’ente in house del Ministero del Lavoro, nell’implementazione delle politiche per i giovani come previsto dal Programma  nazionale Giovani Donne e Lavoro: "Abbiamo diverse iniziative su tutta la filiera dell’Istruzione, formazione e lavoro. In tal senso, stiamo realizzando una proficua collaborazione con le Regioni attraverso una serie di attività dirette a sviluppare nuove competenze in relazione all'impatto delle nuove tecnologie, dell'intelligenza artificiale.  Abbiamo introdotto azioni di orientamento anche con il coinvolgimento delle scuole, con gli atenei e gli Its, oltre ad interventi per implementare l’alternanza e il duale. Abbiamo notato, infatti, che molti giovani hanno una forte attenzione rispetto alle esperienze individuali, alla formazione mentre si lavora. Gli esiti  del rapporto ci confermano la giusta direzione delle politiche messe in atto per dare risposte concrete ai nostri giovani che rappresentano il nostro futuro e il futuro del paese. Ben vengano le esperienze fatte all'estero per arricchire il know-how ma nell'ottica di un ritorno in Italia".