I dati sulle stabilizzazioni elaborati dall’Osservatorio del mercato del lavoro

In Piemonte i dati sull’occupazione femminile mostrano un quadro in controtendenza rispetto al resto del Paese. L’andamento in positivo trova conferme in particolare nei numeri pubblicati dall’Osservatorio del mercato del lavoro e nei risultati presentati nell’ambito del programma regionale MIP (Mettersi in Proprio).
Nel 2023 sono state registrate 28.496 trasformazioni a tempo indeterminato che rappresentano il 44,9% del totale di tutte le stabilizzazioni. Nel 2022 erano state 26.831 (43,5%), 17.791 (40,6%) nel 2021, 20.438 (42,2%) nel 2020, 25.489 (43,9%) nel 2019.
Il 2023 è dunque l’anno in cui si sono registrate più trasformazioni in senso assoluto e con la percentuale più alta.
Nel segmento del lavoro indipendente che, secondo dati Eurostat, in Italia registra un tasso più basso della media europea, il 55% a fronte del 69,3 dell’Ue, l’occupazione femminile pesa per il 32%. In questo ambito il Piemonte fa meglio con il 33,7% di donne che hanno che hanno scelto di lavorare in proprio, secondo i dati DonneImpresa, movimento di imprenditrici associate a Confartigianato.
La volontà di Regione Piemonte a tendere la mano alle imprese a conduzione femminile è confermata dai risultati del programma MIP (Mettersi in proprio), il sistema di accompagnamento alla creazione di impresa e di lavoro autonomo che proprio lo scorso febbraio ha ottenuto un rifinanziamento di 5 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo plus: delle 226 imprese costituite tra il 2022 e il 2023, ben 136 sono state avviate da una donna, il 61% del totale.